Opinioni

woody2Potrebbe essere la soluzione ...

La vita dovrebbe essere vissuta al contrario.

Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è bello che superato.
Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno.
Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio.
Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono.
Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d'oro.
Lavori quarant'anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa.
Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare.
Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finché non sei bebè.
Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene.
Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni.

E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.

Woody Allen


... un sorriso

VALORE DI UN SORRISO

Dare un sorriso
Rende felice il cuore.
Arricchisce chi lo riceve
senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante,
ma il suo ricordo rimane a lungo.
Nessuno è così ricco
da poterne fare a meno
né così povero da non poterlo donare.
Il sorriso crea gioia in famiglia,
dà sostegno nel lavoro
ed è segno tangibile di amicizia.
Un sorriso dona sollievi a chi è stanco,
rinnova il coraggio nelle prove,
e nella tristezza è medicina.
E se poi incontri chi non te lo offre
sii generoso e porgigli il tuo:
nessuno ha tanto bisogno di un sorriso
come colui che non sa darlo.

P. Faber

 

Demenze: Un manuale per informare e aiutare chi assiste la persona malata

Non so cosa avrei fatto oggi senza di te - Manuale Demenza

REALIZZATA DALLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA OFFRE ALLE FAMIGLIE SOLUZIONI PRATICHE CHE CONSENTANO DI AFFRONTARE I PROBLEMI CHE EMERGONO NEL QUOTIDIANO LAVORO DI CURA ED E' ANCHE UN UTILE STRUMENTO PER LA FORMAZIONE E LA QUALIFICAZIONE DEGLI OPERATORI E DELLE ASSISTENTI FAMILIARI.

LA PUBBLICAZIONE ILLUSTRA LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA DEMENZA, LE LIMITAZIONI E LE PROBLEMATICHE CHE ESSA COMPORTA PER LA PERSONA MALATA E PER CHI SE NE PRENDE CURA, OFFRENDO STRATEGIE E INFORMAZIONI SU COME AFFRONTARE LA PATOLOGIA FIN DALLE FASI INIZIALI DA UN PUNTO DI VISTA CLINICO, ASSISTENZIALE, RIABILITATIVO, TECNICO, PSICOLOGICO E LEGALE.

IL MANUALE E' RIVOLTO A CHIUNQUE VOGLIA ARRICCHIRE LE PROPRIE CONOSCENZE SU QUESTA DIFFICILE CONDIZIONE, TRA LE PRIME CAUSE DI DISABILITA' NELLE PERSONE ANZIANE.

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PRIVACY - REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI

Per conto dell'Associazione G.P.Vecchi per l'aiuto e sostegno dei Familiari di malati di Alzheimer di Modena e Provincia, con le notizie sul progetto 'Fiori di Bach' per i CAREGIVER ed i malati di Alzheimer, con la collaborazione degli allievi della Scuola di Floriterapia di Milano, notizie su Caffè Alzheimer a Modena, per nuove iniziative di sostegno ai Familiari e caregiver dei malati di Alzheimer di Modena e provincia.