Testimonianza di Angiolina

Ho conosciuto il morbo di Alzheimer parecchi anni fa, quando mia suocera si ammalò di questa malattia e in alcuni anni arrivò a non essere più autosufficiente e a non riconoscere più nemmeno i suoi figli.
Così quando mio marito iniziò a ripetere frasi che aveva appena detto pensai subito al morbo di Alzheimer, e su consiglio della dottoressa curante mi rivolsi al prof. Neri che confermò la diagnosi.

I sintomi iniziali erano quasi trascurabili e ad un occhio esterno insignificanti, tanto che molte persone sottovalutavano le mie preoccupazioni.

Ora la situazione è decisamente peggiorata, lui non è più autosufficiente, devo seguirlo mentre si veste, aiutarlo a mangiare e a lavarsi.
Lui, che era una persona estremamente attiva socialmente e molto estroversa, ora in compagnia non riesce a seguire la conversazione e si ritrova sempre silenzioso assorto nei suoi pensieri.

Da parte mia l’impegno è diventato man mano sempre più gravoso, la sua insicurezza lo porta a seguirmi in ogni stanza e a cercarmi in continuazione, tanto che non sono libera nemmeno un minuto e mi sento a volte infastidita dalla sua presenza continua.
Sento la necessità di parlare con persone che riescono a seguire i miei discorsi e a capire quello che dico, ma le poche volte che riesco a fermarmi a chiacchierare con alcuni conoscenti lui è infastidito e dopo poco devo salutarli.

Da circa un anno due volte alla settimana andiamo presso l’Associazione G.P.Vecchi, dove un gruppo di educatori si occupa degli ammalati e noi famigliari ci riuniamo per parlare dei nostri problemi e delle nostre difficoltà.
Questo mi aiuta molto, anche perché parlare con persone che mi capiscono allenta le mie tensioni, inoltre si è creato un ottimo rapporto fra noi, siamo diventati amici e anche durante l’estate ci sentiamo spesso, e questo mi fa sentire meno sola.

 

Angiolina

Demenze: Un manuale per informare e aiutare chi assiste la persona malata

Non so cosa avrei fatto oggi senza di te - Manuale Demenza

REALIZZATA DALLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA OFFRE ALLE FAMIGLIE SOLUZIONI PRATICHE CHE CONSENTANO DI AFFRONTARE I PROBLEMI CHE EMERGONO NEL QUOTIDIANO LAVORO DI CURA ED E' ANCHE UN UTILE STRUMENTO PER LA FORMAZIONE E LA QUALIFICAZIONE DEGLI OPERATORI E DELLE ASSISTENTI FAMILIARI.

LA PUBBLICAZIONE ILLUSTRA LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA DEMENZA, LE LIMITAZIONI E LE PROBLEMATICHE CHE ESSA COMPORTA PER LA PERSONA MALATA E PER CHI SE NE PRENDE CURA, OFFRENDO STRATEGIE E INFORMAZIONI SU COME AFFRONTARE LA PATOLOGIA FIN DALLE FASI INIZIALI DA UN PUNTO DI VISTA CLINICO, ASSISTENZIALE, RIABILITATIVO, TECNICO, PSICOLOGICO E LEGALE.

IL MANUALE E' RIVOLTO A CHIUNQUE VOGLIA ARRICCHIRE LE PROPRIE CONOSCENZE SU QUESTA DIFFICILE CONDIZIONE, TRA LE PRIME CAUSE DI DISABILITA' NELLE PERSONE ANZIANE.

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PRIVACY - REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI

Per conto dell'Associazione G.P.Vecchi per l'aiuto e sostegno dei Familiari di malati di Alzheimer di Modena e Provincia, con le notizie sul progetto 'Fiori di Bach' per i CAREGIVER ed i malati di Alzheimer, con la collaborazione degli allievi della Scuola di Floriterapia di Milano, notizie su Caffè Alzheimer a Modena, per nuove iniziative di sostegno ai Familiari e caregiver dei malati di Alzheimer di Modena e provincia.